Tag: vitigno

  • L’assurda guerra del Montepulciano tra Abruzzo e Marche: una storia italiana

    L’assurda guerra del Montepulciano tra Abruzzo e Marche: una storia italiana

    EDITORIALE – Tra Abruzzo e Marche è in atto un’assurda guerra sul Montepulciano. Una classica storia italiana, condita dalla retrograda, testarda e anacronistica difesa del mero nome di un vitigno, più che di un territorio. Un principio su cui le due regioni stanno percorrendo strade diametralmente opposte. Mentre le Marche, con l’Istituto Marchigiano di Tutela…

  • Nosiola e Rebo: gli Hänsel e Gretel della viticoltura trentina

    Nosiola e Rebo: gli Hänsel e Gretel della viticoltura trentina

    EDITORIALE – Basso tenore alcolico, ottimi livelli di acidità, discreta resistenza alle malattie e, udite bene, alla siccità. È più facile elencare i pregi della Nosiola che i suoi difetti, unico tra i quali sembra essere l’incomprensibile gap tra i pregi stessi e la scarsa considerazione di cui gode il vitigno. Nosiola e Rebo, varietà…

  • «Recantina può diventare vitigno principe del Montello». Parola di Graziana Grassini

    «La Recantina può diventare il vitigno principe del Montello». Parola di Graziana Grassini, enologa di fama internazionale, sbarcata nel 2020 in provincia di Treviso con un obiettivo preciso: «Far parlare all’Asolo Prosecco Superiore e ai vini rossi del Montello la lingua del mondo». Nell’intervista esclusiva rilasciata a winemag.it, la winemaker toscana discepola di Giacomo Tachis…

  • Le opportunità della Recantina tra i bordolesi del Montello Asolo

    EDITORIALE – Tre cloni, uno dei quali iscritto al registro nazionale delle varietà di vite: pecolo / peduncolo scuro, pecolo / peduncolo rosso e Forner. Quest’ultimo porta il cognome della famiglia alla guida della cantina Pat del Colmèl ed è oggi autorizzato, grazie al lavoro compiuto sul Dna. Si parla della Recantina del Montello Asolo.…

  • Svincolamento da nome vitigno Erbaluce: fumata nera dal Consorzio Caluso, Carema e Canavese

    Fumata nera dal Consorzio Tutela Vini Caluso, Carema e Canavese riguardo allo svincolamento dei vini della zona dal nome del vitigno Erbaluce. L’assemblea dei soci riunitasi il 28 aprile ha deciso di conservare la centralità dell’Ebaluce per le denominazioni locali. «Continueremo questa battaglia, non abbiate timore!», commentano oggi i Giovani Vignaioli Canavesani, tra i promotori…

  • La Bianchetta ancestrale di Tenuta Amadio: Simone Rech riscopre le vigne del nonno

    È ormai un caso di successo l’ancestrale da uve Bianchetta trevigiana di Tenuta Amadio. Il giovane enologo Simone Rech ha riscoperto l’antico vitigno autoctono dei Colli Trevigiani nelle vigne del nonno, a Monfumo. Ha deciso di farne un vino in purezza, non filtrato. Da bere torbido, con i lieviti in sospensione; oppure limpido, lasciando che…

  • I top 10 Vranec / Vranac / Vranç di Macedonia, Montenegro e Kosovo

    Dal Vranec/Vranac World Day 2021 e dall’ampio reportage di WineMag.it in Macedonia, Montenegro e Kosovo arriva qualche indicazione su quali siano le migliori espressioni del vino-vitigno simbolo dei Balcani. Ecco i migliori assaggi nelle terre d’elezione del Vranec/Vranac. https://www.winemag.it/vranec-vranac-sfide-prospettive-vino-rosso-simbolo-balcani/ I MIGLIORI VRANEC DELLA MACEDONIA Bovin Winery Chateau Kamnik Dalvina Winery Puklavec Family Wines Stobi Winery…

  • Il Solaris 2020 di Weingut Plonerhof è il miglior vino italiano da vitigni resistenti Piwi

    Sono stati resi noti questa mattina i risultati della prima rassegna nazionale dei vini Piwi, ottenuti da varietà resistenti alle malattie fungine. Il vincitore assoluto, ovvero il miglior vino italiano da Piwi, è risultato il Solaris 2020 di Weingut Plonerhof, cantina di Marlengo (BZ), in Alto Adige. Di seguito i primi tre classificati nelle categorie…

  • Vitigni autoctoni della Toscana: via libera al Nocchianello Nero riscoperto da Sassotondo

    Una vecchia vigna, quella del “San Lorenzo”. Una famiglia di vignaioli toscani, il duo Benini-Ventimiglia, in arte Sassotondo. Una scoperta, dettata dalla cocciutaggine di chi vuole valorizzare la tradizione. Ed avere sottomano la carta d’identità di ogni granello di terra che calpesta; di ogni foglia di vite dalla quale produce vino. Rinasce così o, meglio,…